Assieme ai vari contributi INPS, arriva anche il pagamento dell’ex Bonus Renzi di luglio 2025. Questa misura formalmente nota come trattamento integrativo, è una misura fiscale introdotta con la Legge di Bilancio 2020 a sostegno dei redditi medio‑bassi. Dal 2022 in poi ha sostituito il precedente bonus da 80 euro mensili e prevede un’erogazione fino a 100 euro al mese, per un totale massimo annuo di 1.200 euro.Vediamo insieme in questo articolo a chi spetta il pagamento, quando arriva e come controllarlo.
Cosa è l’ex Bonus Renzi?
Il trattamento integrativo o ex Bonus Renzi è un credito IRPEF riconosciuto ai lavoratori dipendenti e assimilati, nonché a chi percepisce indennità di disoccupazione, fino a un certo reddito. La misura permette di ridurre l’imposta mensile, anticipato dai datori di lavoro o dall’INPS. Il meccanismo è automatico e non richiede domanda. Il bonus viene mostrato nel cedolino o nel portale INPS come “TIR” o “trattamento integrativo”.
Quando arriva il Pagamento dell’ex Bonus Renzi di luglio 2025
Per i dipendenti
Il trattamento integrativo viene riconosciuto direttamente in busta paga dal datore di lavoro. L’importo appare con la voce “Trattamento integrativo L. 21/2020” o con la sigla TIR, nel cedolino del mese di competenza. Di norma il pagamento avviene tra l’ultima settimana del mese: in genere tra il 25 e il 30.
Per chi percepisce NASpI o DIS‑COLL
Anche i percettori di indennità di disoccupazione hanno diritto al trattamento integrativo. Qui l’INPS opera in due fasi, prima eroga la NASpI o la DIS‑COLL tra l’1° e il 15° del mese, poi inserisce il bonus integrativo con pagamento separato. Per luglio 2025, le lavorazioni dovrebbero iniziare tra il 15 e il 20 luglio.
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A chi spetta l’ex Bonus Renzi?
L’ex Bonus Renzi spetta a:
- Lavoratori dipendenti e assimilati (incluse forme quali co.co.co, collaboratori, stagisti, soci di cooperative, ecc.) con reddito annuo fino a 28.000 euro..
- Percettori di NASpI o DIS‑COLL, a condizione di aver percepito almeno un giorno di indennità nel mese di riferimento.
Per ottenere il bonus è fondamentale che l’imposta lorda annua superi le detrazioni spettanti (soprattutto per i redditi più bassi), altrimenti il bonus non è riconosciuto.
A quanto ammonta l’ex Bonus Renzi ?
L’importo dell’ex Bonus Renzi è differenziato in due fasce:
- Redditi fino a 15.000 euro annui: 100 euro al mese per tutti i 12 mesi, pari a 1.200 euro annui.
- Redditi tra 15.001 euro e 28.000 euro: bonus calcolato sulla differenza tra detrazioni e imposta lorda; l’importo decresce progressivamente fino ad azzerarsi al superamento di 28.000 euro.
Non spetta alcun bonus per redditi superiori a 28.000 euro.
Chi non ha diritto all’ex Bonus Renzi ?
Il trattamento integrativo non spetta a:
- Lavoratori autonomi e professionisti;
- Persone con redditi annui superiori a 28.000 euro;
- Beneficiari di pensioni o assegni INPS che non rientrano nei redditi da lavoro o assimilati;
- Chi non ha un’imposta lorda sufficiente a coprire le detrazioni, ad esempio nei redditi più bassi con alta detraibilità.
Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi di luglio 2025?
Per controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi si può utilizzare:
- Per i lavoratori dipendenti
- Controllare il cedolino: la voce “Trattamento integrativo L. 21/2020” o “TIR” indica la presenza dell’accredito. Per il pubblico impiego, può essere disponibile su NoiPA.
- Per i percettori di NASpI o DIS‑COLL
- Collegarsi al portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS.
- Accedere al Fascicolo Previdenziale del Cittadino → Prestazioni → Pagamenti → “Trattamento integrativo L. 21/2020”.
- Controllare lo stato e la data dell’accredito; la sezione “Pagamenti” mostra le informazioni dettagliate.