Bonus Matrimonio 2025: Attenzione alle Fake News!

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Ogni anno tante persone, diciamo pure migliaia, cercano su internet notizie su un bonus matrimonio da 20.000 euro. Dunque, sembra una cosa molto interessante, però purtroppo non è proprio come appare. Infatti, molte di queste informazioni sono vecchie, sbagliate o addirittura false. Insomma, non sempre si può credere a tutto quello che si legge online sul bonus Matrimonio 2025.

Comunque, succede spesso che sui social si vedono articoli che parlano di aiuti per chi si sposa, ma ecco, in realtà si tratta quasi sempre di proposte mai approvate, oppure di bonus regionali, validi solo in certe zone. Quindi, magari qualcuno pensa: “Ah, allora lo Stato mi dà dei soldi per sposarmi!”. Però, non è vero. Anzi, questa idea nasce proprio da informazioni non corrette che girano sul web.

Ora, per essere chiari, nel 2025 non esiste alcun bonus nazionale diretto per il matrimonio 2025. Certo, qualcosa c’è, ma non come si pensa. Ci sono piccoli aiuti fiscali, cioè qualche sconto sulle tasse, oppure contributi locali, ma non per tutti.

Congedo Matrimoniale INPS 2025

Il congedo matrimoniale è un periodo in cui il lavoratore può stare a casa dal lavoro, ma prende comunque lo stipendio. Questo vale solo per alcune persone che lavorano nel settore privato. Si dà quando ci si sposa o si fa un’unione civile.

Ecco a chi spetta, cioè chi può averlo:

  • Operai
  • Apprendisti
  • Lavoratori a domicilio
  • Marittimi di bassa forza

Però, chi lavora nel pubblico deve parlare con la propria amministrazione e non con l’INPS. Naturalmente, per avere questo congedo, ci sono alcune regole:

  • Il lavoratore deve aver lavorato almeno 15 giorni nei 90 giorni prima del matrimonio.
  • Il matrimonio o l’unione deve essere fatto mentre si lavora, cioè con contratto attivo.
  • Vale anche se la persona è già in maternità o paternità.

Anzi, vediamo quanto dura:

  • 7 giorni di fila per operai e apprendisti.
  • 8 giorni per marittimi.

L’INPS paga questo periodo, e può farlo direttamente oppure attraverso il datore di lavoro. Però c’è una trattenuta: si toglie il 5,54% per i contributi. Per avere il congedo, servono dei documenti importanti:

  • Certificato di matrimonio o unione civile.
  • Dichiarazione del datore di lavoro che dice che il lavoratore è in congedo matrimoniale.

Poi, la domanda deve essere fatta così:

  • Va mandata all’INPS, entro un anno dalla data del matrimonio.
  • Si può fare da soli sul sito INPS usando SPID, CIE o CNS, oppure si può andare da un patronato.
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Bonus Casa e Mobili per Coppie Sposate nel 2025

Dunque, chi si sposa nel 2025 e compra casa o la sistema un po’, ha diritto a diversi aiuti dallo Stato. Insomma, sono bonus utili per iniziare la nuova vita insieme. Però, è importante seguire bene le regole. Vediamo quali sono.

  • Il Bonus Ristrutturazioni spetta a chi fa lavori in casa. C’è una detrazione del 50% sulle spese, fino a 96.000 euro. I lavori possono essere su impianti, finestre, muri, dentro o fuori, oppure anche per rendere la casa più sicura contro i terremoti.
  • Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici spetta a chi ha fatto ristrutturazione. Copre il 50% della spesa fino a 5.000 euro nel 2025. Serve per comprare mobili nuovi e grandi elettrodomestici che consumano poca energia.
  • Il Bonus Prima Casa Under 36 spetta a chi ha meno di 36 anni e un ISEE sotto i 40.000 euro. Non si pagano alcune tasse (registro, ipoteca e catasto). Se si compra da un’impresa, si può avere anche un credito d’imposta per l’IVA. Inoltre, lo Stato può garantire fino all’80% del mutuo, così è più facile ottenere il prestito.

Comunque, per avere questi bonus, bisogna tenere tutte le ricevute e pagare in modo tracciabile, tipo con bonifico parlante. Infatti, per fare tutto bene, serve mettere i dati nella dichiarazione dei redditi, oppure si può andare da un CAF o da un commercialista che sa come fare.

Bonus Matrimonio 2025: Proposte di Legge Non Approvate

Nel 2022 era stata proposta un’idea di bonus matrimonio. Si parlava di un aiuto fino a 20.000 euro, da dividere in cinque anni. Questo bonus era pensato solo per le coppie sotto i 35 anni con un ISEE massimo di 23.000 euro. Però, chiaramente, era valido solo se il matrimonio avveniva in chiesa.

Tuttavia, questa proposta non è mai stata approvata. Infatti, non è attiva nel 2025. In passato ci sono state anche altre proposte simili, come detrazioni per il ricevimento, il viaggio di nozze o per l’abito da sposa. Però, insomma, nessuna di queste è diventata legge.

Certo, alcune associazioni e forze politiche continuano a chiedere un aiuto stabile per chi si sposa. Questo anche per combattere il calo delle nascite in Italia. Tuttavia, ad oggi non c’è nessuna legge ufficiale in corso che prevede un vero bonus matrimonio valido a livello nazionale.

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