Il prossimo mese si preannuncia un mese chiave per i lavoratori e le famiglie italiane, grazie a una serie di aumenti strutturali, bonus straordinari e erogazioni di arretrati, conosciuti come Bonus e Aumenti giugno 2025. Dal taglio del cuneo fiscale e i rinnovi contrattuali per il pubblico impiego, al bonus bollette da 200 euro, passando per il bonus nuovi nati e gli adeguamenti contrattuali delle Forze Armate, vediamo insieme in questo articolo tutte le misure in arrivo.
Bonus e Aumenti giugno 2025: Taglio del Cuneo Fiscale
La Legge di Bilancio 2025 ha reso strutturale il taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 40.000 euro annui, tradotto in aumenti netti già applicati ai lavoratori privati e in arrivo per i dipendenti pubblici sul cedolino di giugno. In particolare:
- Fino a 8.500 € di reddito: detrazione del 7,1% (circa +38 €/mese per un reddito di 7.000 €).
- 8.501–15.000 €: 5,3% (circa +53 €/mese).
- 15.001–20.000 €: 4,8% (circa +74 €/mese).
- 20.001–32.000 €: detrazione fissa di 1.000 € annui (circa +83 €/mese).
- 32.001–40.000 €: detrazione decrescente fino a azzerarsi sopra i 40.000 €.
Per i dipendenti della Pubblica Amministrazione il primo accredito con i nuovi importi avverrà a giugno 2025, comprensivo degli arretrati da gennaio a maggio, che per chi rientra nella fascia 20.001–32.000 € possono superare i 400 € complessivi.
Leggi anche: Pensione Quattordicesima 2025: Fino a 655 euro – Tabella InpsBonus e Aumenti giugno 2025: Rinnovi Contrattuali e Arretrati per Difesa e Sicurezza
Con il rinnovo del CCNL 2019–2022, il comparto Difesa e Sicurezza riceverà un aumento tabellare netto di circa 100 euro/mese per i livelli base. Anche in questo caso, giugno porterà in busta paga gli arretrati maturati da gennaio 2024 a maggio 2025, per un importo lordo complessivo che può superare i 2.000 € a seconda del profilo. L’aumento a regime della componente stipendiale è pari al 6,74 %, tradotto in un incremento medio di circa 195,50 € mensili per chi ha percepito già gli anticipi del 2022–2023.
Bonus e Aumenti giugno 2025: Adeguamento all’Inflazione per Metalmeccanici
Circa 1,5 milioni di lavoratori aderenti al CCNL Metalmeccanici riceveranno un aumento pari all’1,3 %, calcolato sull’indice IPCA al netto degli energetici importati. L’incremento varierà da 36,41 € per il livello A1 (stipendio tabellare 2.800,71 €) a 22,36 € per il livello D1 (stipendio 1.719,67 €), riconosciuto a giugno 2025 con arretrati ove non ancora corrisposto.
Bonus e Aumenti giugno 2025: Bonus Nuovi Nati 2025
Introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 con l’obiettivo di sostenere le giovani famiglie nel primo anno di vita del neonato, il Bonus Nuovi Nati consiste in un contributo di 1.000 euro per ciascun figlio nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025. Questo incentivo si aggiunge all’Assegno Unico e mira a coprire parte delle spese per la cura del neonato..
I requisiti principali per accedere al Bonus sono:
- ISEE familiare fino a 40.000 euro
- Residenza in Italia certificata del genitore richiedente.
- Presentazione della domanda sul portale INPS entro 60 giorni dalla data di nascita o di adozione.
Per i nuovi nati o adottati prima del 17 aprile 2025, la scadenza per l’invio dell’istanza è fissata al 16 giugno 2025. Dopo la verifica dei requisiti, l’INPS procederà agli accrediti già a partire dalle prime settimane di giugno, fino a esaurimento dei 330 milioni di euro stanziati.
Bonus e Aumenti giugno 2025: Bonus Bollette 200 €
Per far fronte al caro energia e sostenere le famiglie in difficoltà, l’ARERA ha confermato un bonus straordinario di 200 euro, suddiviso in tre rate mensili, erogate da giugno a agosto 2025. Possono usufruirne i nuclei con ISEE compreso tra 9.530 euro e 25.000 euro, categorie comprendenti pensionati, lavoratori dipendenti, autonomi e disoccupati.
Lo sconto viene applicato automaticamente sulla bolletta elettrica come voce separata, senza necessità di alcuna richiesta aggiuntiva da parte dell’utente, e si traduce in un risparmio quotidiano di circa 2,25 euro per i nuovi beneficiari.
Bonus e Aumenti giugno 2025: Bonus Festività 2 Giugno
Il 2 giugno, Festa della Repubblica, è riconosciuto come giornata festiva nazionale e, ai sensi dei principali CCNL, chi presta servizio in questa data ha diritto a una maggiorazione salariale rispetto alla retribuzione ordinaria. In dettaglio:
- +30% sulla retribuzione oraria base per ciascuna ora lavorata durante il giorno festivo.
- +50–60% per i turni notturni e festivi in specifici settori, quali sanità, trasporti e servizi di emergenza, dove il lavoro notturno è qualificato da maggiorazioni più elevate.
Questa misura si applica a tutti i lavoratori dipendenti, sia del settore privato sia del pubblico.