Bonus campo estivo 2025 INPS: Fino a 400 Euro

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Con la chiusura delle scuole, molte famiglie si trovano a dover pensare a dove mandare i propri figli durante l’estate. Insomma, i centri estivi sono una buona scelta, però possono costare tanto. Per questo motivo, anche nel 2025, l’INPS ha confermato il Bonus Centri Estivi 2025, chiamato anche bonus campo estivo 2025.

Si tratta, infatti, di un aiuto in soldi pensato per le spese estive dei bambini. Questo bonus serve per pagare tutto o solo una parte del centro estivo. Diciamo che è un rimborso settimanale che può arrivare fino a 100 euro ogni settimana. Però, attenzione, perché non è per tutti. Infatti, il bonus spetta soltanto a famiglie dove i genitori sono dipendenti pubblici o pensionati della Pubblica Amministrazione. Purtroppo, i lavoratori privati non possono richiederlo. In questo articolo vediamo insieme che cos’è, a chi spetta, quanto ammonta, quali sono i requisiti e come richiederlo.

Che cos’è il Bonus campo estivo 2025?

Il Bonus Centri Estivi 2025, chiamato anche bonus campo estivo 2025 è un aiuto in soldi che l’INPS dà alle famiglie per pagare il centro estivo diurno in Italia, da giugno a settembre. Infatti, ogni anno esce un bando e, se si partecipa, si può avere un rimborso per ogni figlio che va al centro estivo. Il rimborso è settimanale, cioè si riceve una somma per ogni settimana. Si può chiedere per:

  • minimo 1 settimana (cioè 5 giorni)
  • massimo 4 settimane (cioè 20 giorni), anche se non sono vicine

Il bonus campo estivo serve per pagare cose come:

  • giochi e sport
  • pranzo e merenda
  • uscite e assicurazione

Comunque, tutto dipende dai limiti scritti nel bando e dal valore ISEE della famiglia.

A chi spetta il Bonus campo estivo 2025?

Il Bonus Centri Estivi 2025, chiamato anche bonus campo estivo 2025 spetta soltanto ad alcune famiglie, non a tutte. Infatti, possono chiederlo solo le famiglie di persone che lavorano o hanno lavorato nel settore pubblico. Ecco, vediamo meglio chi può fare domanda, usando parole semplici.

Possono avere questo bonus campo estivo:

  • Dipendenti pubblici che sono iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, cioè l’ex INPDAP. In pratica, si parla di chi lavora nella Pubblica Amministrazione e paga un contributo speciale.
  • Pensionati pubblici, sempre della Gestione Dipendenti Pubblici (ex INPDAP). Anche quelli che ricevono una pensione indiretta o di reversibilità, insomma se prima lavoravano nel pubblico.
  • Orfani o tutelati di queste persone. Dunque, se un bambino ha un tutore legale e il genitore era un dipendente o pensionato pubblico, la domanda si può fare lo stesso.

Ora, vediamo chi non può avere questo aiuto. Purtroppo, non tutti rientrano. Difatti, restano fuori:

  • Lavoratori privati
  • Pensionati privati
  • Liberi professionisti con partita IVA
  • Famiglie dove nessun genitore lavora o ha lavorato nel pubblico

Insomma, il bonus non è per tutti. È solo per le famiglie del pubblico con figli tra 3 e 14 anni. Magari uno pensa che sia per tutti, però non è così. Ovviamente, ci sono altri aiuti per chi non può riceverlo, ma questo è solo per alcuni.

Quanto ammonta il Bonus campo estivo 2025?

Il Bonus Centri Estivi 2025 cambia secondo il reddito familiare, cioè l’ISEE, e anche secondo quanto si paga davvero per il centro estivo. Comunque, l’aiuto massimo che si può ricevere è di 100 € a settimana per ogni figlio. Però, si può ricevere il bonus solo per un massimo di 4 settimane, quindi il totale può essere 400 €.

Infatti, se la famiglia ha un ISEE basso ed il bambino va al centro per tutte le 4 settimane, il rimborso può arrivare al massimo. Insomma, se si fa meno settimane, va bene lo stesso: basta fare almeno una settimana (cioè 5 giorni).

Ora, vediamo un po’ come funziona il rimborso:

  • Se il costo del centro estivo è più alto di 100 €, tipo 120 €, allora la famiglia riceve 100 € e deve pagare la differenza di 20 €.
  • Se invece il costo è più basso, per esempio 60 €, allora il bonus sarà 60 € e non 100, perché si rimborsa solo quello che si è speso.

Ecco, per i bambini con disabilità grave o molto grave, c’è un aiuto in più. Infatti, il rimborso settimanale aumenta del 50%. Quindi, se prima era 100 €, con la disabilità diventa 150 € a settimana. Naturalmente, anche in questo caso valgono tutte le altre regole del bonus.

Bonus campo estivo 2025: Requisiti

Per avere il bonus centri estivi 2025, non basta solo rientrare nelle categorie indicate. Infatti, servono anche altre cose importanti. Ecco, vediamo insieme cosa bisogna avere, con parole semplici e chiare.

Bonus Centri Estivi INPS 2025: 100 euro
  • Il genitore che fa la richiesta deve avere un’attestazione ISEE 2025 valida. Quindi, il documento deve essere pronto e in corso di validità al momento della domanda.
  • Il bambino deve essere già iscritto a un centro estivo diurno e il genitore deve aver pagato le spese. Insomma, il bonus arriva solo come rimborso, dopo aver speso.
  • Il centro estivo deve essere fatto da un solo ente o associazione, e deve seguire regole precise di qualità e sicurezza scritte nel bando.

Bonus campo estivo 2025: ISEE

Il bonus settimanale che arriva dall’INPS cambia secondo il valore ISEE della famiglia. Più l’ISEE è basso, più soldi si possono ricevere. Infatti, c’è una tabella chiara con gli importi. Ogni famiglia ammessa riceve qualcosa, anche se ha un reddito alto. Insomma, nessuno resta fuori.

  • ISEE fino a 8.000 € → spettano 100 € a settimana (copertura del 100%)
  • ISEE da 8.000,01 a 24.000 € → spettano 95 € a settimana
  • ISEE da 24.000,01 a 32.000 € → spettano 90 € a settimana
  • ISEE da 32.000,01 a 56.000 € → spettano 85 € a settimana
  • ISEE oltre 56.000 €, oppure senza ISEE → spettano 80 € a settimana

Comunque, anche chi ha un ISEE molto alto prende qualcosa, anche se poco. Però chi ha un ISEE basso riceve il massimo possibile, cioè 100 € ogni settimana, per ogni figlio. Esatto, si parla di importi lordi, quindi si guarda sempre il massimo settimanale che si può rimborsare. Appunto, il calcolo si fa su una spesa massima di 100 € a settimana.

Facciamo un esempio, così è più chiaro. Se una famiglia ha un ISEE di 30.000 €, si trova nella fascia 90%. Se spende 120 € a settimana, riceverà 90 €, perché il rimborso si ferma al 90% di 100 €. Però, se la stessa famiglia spende 80 €, allora riceverà tutti gli 80 € spesi. D’altronde, non si può ricevere più di quanto si paga davvero.

Bonus campo estivo 2025 come richiederlo

Per chiedere il Bonus Centri Estivi 2025, bisogna fare tutto online sul sito ufficiale dell’INPS, cioè su inps.it. Infatti, il modo giusto è usare il Portale Prestazioni Welfare.

Allora, ecco cosa serve fare:

  • Prima cosa, entrare nell’area MyINPS.
  • Per entrare, servono le credenziali digitali: SPID, CIE (cioè la Carta d’Identità Elettronica) oppure CNS.
  • Dopo l’accesso, si cerca il servizio chiamato “Portale prestazioni welfare”.
  • Oppure, si può anche cliccare sul bottone “Utilizza il servizio” dalla pagina del bonus, così si va subito al portale.

A questo punto, si può iniziare la domanda:

  • Dentro al portale, si segue questo percorso: Gestione domanda > Presentazione domanda > Centri Estivi.
  • Si apre un modulo da compilare con i dati.
  • Vanno messi: i dati del genitore, i dati del figlio, il nome del centro estivo, il periodo di frequenza, e anche i dati ISEE.

Beh, prima di inviare tutto, c’è un passaggio importante:

  • Si deve accettare le condizioni scritte nel bando.
  • Dopo, si può fare l’invio telematico entro la scadenza (che si trova sul sito).
  • Una volta inviato, l’INPS manda una ricevuta online che conferma che la domanda è stata fatta.

Quando scade il bonus centri estivi 2025?

Ogni anno INPS decide quando si può fare domanda per il bonus centri estivi. Nel 2024, ad esempio, le domande sono partite il giorno 6 giugno e sono finite il 26 giugno, tutto nello stesso mese.

Anche per il 2025, diciamo che le date saranno più o meno le stesse. Infatti, da quanto si sa, si potrà mandare la richiesta:

  • a partire dalle ore 12:00 del 6 giugno 2025
  • fino alle ore 12:00 del 26 giugno 2025

Insomma, c’è un tempo preciso, e non troppo lungo. Quindi, è molto importante ricordare bene queste due date.

Bonus vacanze 2025 INPS

Il cosiddetto Bonus Vacanze INPS 2025 non è un vero bonus per andare in vacanza dove si vuole. Infatti, si parla di due bandi chiamati Estate INPSieme, uno per chi vuole restare in Italia e uno per chi vuole andare all’estero. Sono aiuti per ragazzi, figli di chi lavora con l’INPS o ex-INPDAP. Servono per fare vacanze studio durante l’estate.

Estate INPSieme Italia 2025:

  • È per studenti minorenni, cioè bambini e ragazzi delle elementari e medie.
  • Il soggiorno si fa in località italiane, con attività educative, non solo vacanza.
  • Il contributo può essere fino a 600 euro per 8 giorni (7 notti) oppure fino a 1.000 euro per 15 giorni (14 notti).
  • Il pacchetto comprende: viaggio, vitto e alloggio, attività, gite e assicurazione.
  • La cifra che si riceve dipende dall’ISEE della famiglia. Insomma, chi ha ISEE basso può avere tutto pagato, chi ha ISEE alto solo una parte.
  • Comunque, non si supera mai il 100% del costo totale, proprio come altri aiuti tipo il bonus centri estivi.

Estate INPSieme Estero 2025:

  • Qui il bando è per studenti delle scuole superiori.
  • Il soggiorno è fuori dall’Italia, in Europa oppure anche più lontano.
  • Il massimo che si può avere è 2.100 euro per 15 giorni (14 notti).
  • Si dorme in college, campus o famiglie ospitanti che lavorano con INPS.
  • Il programma serve per imparare meglio la lingua e anche la cultura del Paese.
  • Anche qui l’ISEE è importante: chi ha ISEE basso può avere tutto pagato, mentre altri ricevono solo una parte.

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