Bonus 100 euro luglio 2025: Arriva in busta paga per queste persone!

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Il prossimo mese i lavoratori dipendenti riceveranno il Bonus 100 euro luglio 2025. Con questa misura sarà possibile beneficiare della Tredicesima o Bonus Natale, riservato ai lavoratori dipendenti che non lo hanno ricevuto con la busta paga di dicembre 2024 ma hanno presentato il modello 730 entro il 31 maggio dell’anno corrente. Vediamo insieme in questo articolo di cosa si tratta, chi ne ha diritto, a quanto ammonta, i requisiti, come richiederlo e quando verrà erogato.

Cos’è il Bonus 100 euro luglio 2025?

Il Bonus 100 euro luglio 2025 è un contributo destinato a lavoratori dipendenti pubblici e privati, con almeno un figlio a carico e un basso, che era stato erogato con la tredicesima mensilità di dicembre 2024 (fino a 100 euro complessivi). Chi non lo ha ricevuto in busta paga può recuperarlo tramite la dichiarazione dei redditi 2025, compilando il modello 730‍.

A chi spetta il Bonus 100 euro luglio 2025?

Il Bonus 100 euro luglio 2025 spetta a chi:

  1. È lavoratore dipendente (pubblico o privato), con contratto attivo nel 2024‍ .
  2. Ha almeno un figlio fiscalmente a carico, indipendentemente dalla tipologia (biologico, adottivo, affidato, etc.)‍
  3. Ha percepito nel 2024 un reddito complessivo inferiore a 28.000 euro‍.
  4. Ha capienza fiscale, ossia imposta lorda da lavoro superiore alle detrazioni spettanti‍.
  5. Non ha già ricevuto il bonus in busta paga né ne ha beneficiato il coniuge o convivente nel nucleo familiare‍.

Per ottenerlo a luglio è importante aver inviato la dichiarazione dei redditi entro il 31 maggio 2025, in caso contrario il bonus verrà erogato nelle mensilità successive.

Quanto ammonta il Bonus tredicesima luglio 2025?

Il Bonus tredicesima luglio 2025 può arrivare a un massimo di 100 euro, ma l’importo effettivo dipende dai giorni di lavoro svolti nel 2024. Solo chi ha lavorato tutto l’anno (365 giorni) riceverà il bonus intero. Se si è lavorato per un periodo inferiore, il bonus verrà calcolato in modo proporzionale. Ad esempio, chi ha lavorato sei mesi percepirà circa 50 euro.

Il calcolo si basa sui dati presenti nella Certificazione Unica 2025, in particolare nei punti 721 (reddito da lavoro) e 726 (giorni di lavoro). Il bonus non è soggetto a tassazione aggiuntiva e viene erogato una tantum, solo in presenza di capienza fiscale. Senza imposte sufficienti versate, il bonus può essere ridotto o non riconosciuto, anche se si soddisfano tutti gli altri requisiti.

inps.it

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Bonus 100 euro luglio 2025: Requisiti

Per ottenere il Bonus 100 euro luglio 2025 bisogna rispettare questi requisiti:

  • Reddito complessivo 2024 fino a  28.000 euro.
  • Almeno un figlio a carico, con reddito inferiore a 4.000 euro (se minore di 24 anni) o inferiore a 2.841,51 euro (se con età maggiore di 24 anni)‍.
  • Capienza fiscale (l’imposta lorda da lavoro > detrazioni)‍
  • Non avere già percepito il bonus in busta paga né farne parte del nucleo beneficiario preesistente‍
  • Presentazione del modello 730 entro il 31 maggio 2025, necessario per ottenere il bonus a luglio 2025.

Come richiedere il Bonus 100 euro luglio 2025?

Per ottenere il Bonus 100 euro luglio 2025 bisogna presentare la Dichiarazione dei redditi seguendo questi passaggi:

  1. Se non inserito dal datore di lavoro, dichiaralo nel rigo C14 del modello 730/2025 (oppure RC14 del modello Redditi PF)‍.
  2. Inserisci i dati dalla Certificazione Unica 2025:
    • Punto 721: reddito da lavoro dipendente.
    • Punto 726: giorni lavorati‍.
  3. Presenta il modello 730 entro il 31 maggio 2025 (per accedere al bonus di luglio).
  4. In presenza di capienza fiscale insufficiente o superamento dei requisiti, il bonus sarà azzerato o restituito‍.

Quando arriva il Bonus 100 euro luglio 2025?

Il Bonus 100 euro luglio 2025 verrà accreditato a luglio 2025, dopo l’esito della dichiarazione e la verifica dei requisiti. Solo chi ha presentato il 730 entro il 31 maggio riceverà il bonus nella busta paga, se si ha utilizzato un sostituto d’imposta sennò il bonus verrà erogato direttamente sul conto corrente dall’Agenzia delle Entrate.

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