Arretrati Assegno Unico Giugno 2025: Ultima possibilità per recuperarli! Ecco cosa devi fare

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Questo mese è l’ultima opportunità per le famiglie italiane che non avevano ricevuto i pagamenti dei mesi precedenti, li avevano ricevuti ma con l’importo minimo, di recuperare gli arretrati Assegno Unico. La scadenza per la trasmissione dell’ISEE per recuperarli è fissata il 30 giugno 2025. Vediamo insieme in questo articolo come recuperarli, perché l’INPS ferma il pagamento dell’Assegno Unico e quando verranno erogati.

Cosa sono gli arretrati dell’Assegno Unico?

Gli arretrati dell’Assegno Unico sono le somme non corrisposte nei mesi precedenti a causa presentazione in ritardo o aggiornamento dell’ISEE (Dichiarazione Sostitutiva Unica). In particolare, chi presenta o aggiorna la DSU entro il 30 giugno 2025 può ricevere, oltre ai pagamenti futuri, anche l’importo maturato ma non erogato nei mesi precedenti di competenza dell’anno 2025.

Perché l’INPS non eroga l’Assegno Unico?

Le principali cause di mancata erogazione dell’Assegno Unico sono legate a fattori documentali, anagrafici e reddituali. Innanzitutto, la mancanza o presentazione in ritardo della DSU impedisce il calcolo corretto dell’importo spettante, in questi casi l’INPS conserva in attesa la pratica. Possono inoltre esserci blocchi tecnici, ad esempio a seguito di problemi nell’abbinamento fra codice fiscale e coordinate bancarie (IBAN), che richiedono la verifica e l’aggiornamento dei dati di pagamento

Inoltre, l’assegno decade se il nucleo familiare supera i limiti di reddito previsti o lo status di figli a carico non è più valido. Infine, variazioni nel nucleo familiare non comunicate tempestivamente possono bloccare l’erogazione finché non siano entrati a sistema gli aggiornamenti richiesti.

Mesi per cui vengono assegnati gli arretrati

Per il 2025, gli arretrati spettano per i mesi in cui si sarebbe dovuto ricevere un importo superiore al minimo (57,50 euro per figlio), ma si ha ricevuto un pagamento ridotto per mancato ISEE aggiornato. Nello specifico:

  • Marzo 2025
  • Aprile 2025
  • Maggio 2025
  • Giugno 2025

Chi aggiorna la DSU entro il 30 giugno potrà recuperare la differenza tra l’importo dovuto in base all’ISEE e l’importo minimo già ricevuto per questi mesi.

inps.it

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Arretrati Assegno Unico di gennaio e febbraio 2025

Per l’Assegno Unico, l’anno “amministrativo” decorre da marzo fino al febbraio dell’anno successivo. Pertanto, i mesi di gennaio e febbraio 2025 appartengono ancora al ciclo 2024‑2025. Chi non ha ricevuto i pagamenti di gennaio e febbraio 2025, o ha ricevuto l’importo minimo, ora non può richiedere il pagamento di queste mensilità non erogate, queste potevano essere erogate solo se si presentava la DSU entro il 28 febbraio 2025.

Come ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico?

Per ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico bisogna:

  1. Aggiornare o presentare la DSU entro il 30 giugno 2025.
    • Online sul portale INPS, accedendo con SPID/CIE/CNS.
    • Presso CAF o patronati.
  2. Controllare lo stato della pratica tramite il proprio cassetto previdenziale INPS o contattare il Contact Center, al numero 803 164 da telefono fisso o 06 164 164 da cellulare.
  3. Verificare l’accredito: una volta elaborata la DSU, l’INPS ricalcola l’importo spettante per ciascun mese e accredita in unica soluzione l’eventuale differenza rispetto a quanto già incassato.

Quando vengono pagati gli arretrati Assegno Unico giugno 2025?

L’INPS prevede di erogare tutti i pagamenti dell’Assegno Unico (inclusi gli arretrati) nella seconda metà di giugno 2025, a partire dal 20 giugno per i nuclei senza variazioni nello stato di famiglia. Le famiglie che hanno comunicato eventi particolari potrebbero vedere l’accredito entro la fine del mese.

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