Aumento Assegno di Invalidità 2025: fino al 603,40 euro!

Aumento Assegno di Invalidità 2025: fino al 603,40 euro! Scopri subito a chi spetta

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Written by Harsh Chand

Luglio 5, 2025

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Quest’anno è arrivata una svolta fondamentale per i titolari di assegno di invalidità 2025, la Corte Costituzionale ha stabilito che anche chi percepisce l’invalidità calcolata con interamente in regime contributivo ha diritto all’integrazione al trattamento minimo. Fino ad oggi, tale tutela era negata ai contribuenti puri, creando una disparità rispetto ai pensionati in regime retributivo o misto. Questo cambiamento garantirà che la pensione di invalidità non sia mai inferiore ai circa 603,40 euro mensili, senza però prevedere arretrati per le quote già erogate. Vediamo insieme in questo articolo a chi spetta l’aumento.

Cos’è l’assegno di invalidità 2025?

L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione previdenziale concessa a lavoratori, dipendenti, autonomi o iscritti alla gestione separata INPS, i quali abbiano:

  • versato almeno 5 anni di contributi, di cui 3 negli ultimi 5 anni;
  • una capacità lavorativa ridotta permanentemente a meno di un terzo a causa di condizioni fisiche o mentali.

Fino ad ora, l’importo veniva calcolato interamente in base ai contributi versati, senza alcuna integrazione se liquidato con il sistema contributivo puro. Solo pensioni in regime retributivo o misto potevano accedere al trattamento minimo INPS.

A chi spetta l’aumento dell’assegno di invalidità?

Grazie alla pronuncia della Corte, ogni titolare di assegno ordinario di invalidità, indipendentemente dal regime (retributivo, misto o contributivo), ha diritto all’integrazione al minimo. Non si tratta solo di un cambiamento formale, riguarda circa un milione di pensionati che, pur avendo diritto, finora ricevevano importi inferiori a quelli garantiti per legge.

Tuttavia, la Corte ha chiarito che l’integrazione si applicherà solo per il futuro, non sono previsti arretrati per gli importi percepiti fino al giorno successivo alla pubblicazione della sentenza in Gazzetta Ufficiale.

Aumento pensione di invalidità 2025

A partire dal 4 luglio 2025, l’INPS applicherà l’integrazione automatica per portare ogni pensione di invalidità fino al minimo annuo di 603,40 euro mensili. Di conseguenza, se un assegno previdenziale risultava,  a causa di un basso montante contributivo, inferiore a questa soglia, da questo mese in poi verrà adeguato automaticamente. Questo cambiamento propone una maggiore equità, evita che lavoratori con regimi diversi vengano trattati in modo dissimile di fronte alla stessa necessità di sostegno economico basico.

inps.it

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Pensione di invalidità: Requisiti

Per ottenere o continuare a ricevere l’assegno ordinario di invalidità, bisogna soddisfare i seguenti requisiti:

  1. Capacità lavorativa ridotta permanentemente a meno di un terzo;
  2. Contributi: almeno 5 anni totali e 3 negli ultimi 5 anni precedenti alla domanda;
  3. Età: non è richiesta un’età minima specifica, purché sia dimostrata l’invalidità riconosciuta da visita sanitaria e documentazione medica;
  4. Residenza e regolarità nei versamenti contributivi.

Come richiedere l’Aumento Assegno di Invalidità 2025

Per richiedere l’assegno ordinario di invalidità o per chiedere l’integrazione al minimo, i passaggi sono i seguenti:

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  1. Domanda ufficiale all’INPS: online via SPID, CIE o CNS, oppure tramite patronato
  2. Documentazione necessaria: certificato medico o sentenza che attesti una riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo; documenti anagrafici e codice fiscale; certificazione dei versamenti contributivi.
  3. Visita di accertamento medico-legale, convocata dall’INPS tramite una commissione ASL o da medici INPS.
  4. Se riconosciuta l’invalidità e verificati i requisiti contributivi, l’assegno viene erogato mensilmente.

A partire dal 4 luglio 2025, chi percepisce un importo inferiore al minimo INPS riceverà automaticamente l’integrazione, senza bisogno di presentare una nuova domanda.

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